La Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza a favore dei Ragionieri e Periti Commerciali (CNPR) ha reso noto che, in data 22 ottobre 2024, alle ore 13:00 circa, ha subito un accesso abusivo ai propri sistemi informatici, eseguito da ignoti criminali attraverso un attacco informatico all’account utente.

Da quanto è dato sapere, sono stati violati non solo i dati personali identificativi comuni (nome, cognome, data di nascita, luogo di nascita, e-mail, ecc.) ma anche quelli bancari (IBAN) e reddituali.

Si tratta di un atto di assoluta gravità perché impatta sui diritti e sulle libertà fondamentali degli interessati coinvolti nella violazione, ovvero gli iscritti e i pensionati della Cassa di Previdenza nonché i dipendenti della Cassa.

Il SIC, a tale proposito, esprime profonda preoccupazione per quanto accaduto, preoccupazione ancor più accentuata dal fatto che non si tratta dell’unico ed isolato episodio di “data breach” che ha visto coinvolta la Cassa.

Infatti, un altro attacco informatico si è verificato poco più di un anno fa, esattamente il 14 febbraio 2023.

Alla luce di tutto ciò, il SIC, a tutela non solo dei propri associati iscritti alla CNPR ma di tutti i colleghi interessati, chiede agli organi di governance della Cassa di fornire notizie chiare e precise su come si sta affrontando la questione e quali siano le contromisure, non solo amministrative ma anche tecniche, poste in essere per risolvere il problema.

Inoltre, anche e soprattutto al fine di evitare che non si verifichino nuovamente tali gravi episodi, invita la Cassa a rinforzare i propri sistemi informatici a difesa degli importanti dati sensibili che custodisce per svolgere i propri fini istituzionali.

Il Presidente del SIC
Marcello Guadalupi